IL MITO DI AMBRA
La Venere in miniatura ha compiuto diciotto anni. Ambra Russello, il piccolo uragano scatenato che dalle alture di Quezzi scende a sconvolgere le notti dei locali latini di Genova e provincia, il 17 settembre ha raggiunto la maggiore età. Presente al debutto delle diciottenni a Palazzo Ducale la scorsa primavera, ha voluto festeggiare martedì questo grande traguardo della sua vita nel locale che da anni la coccola e la tiene come una Principessa, la "Terrazza de Verano"di Sturla, insieme a tutti i suoi amici. La "Pequena" come da molti è stata soprannominata, ha un palma res di notevole caratura. Balla da quando aveva quattro anni, liscio e latinoamericano, e a cinque anni inizia a gareggiare. A dodici conquista i primi posti e, nell'aprile del 2004 si iscrive con il suo ballerino, ad una gara organizzata dal "CafèLatino", allora ancora sotto l'egida di Rocco Mariani, dove come primo premio in palio c'era la partecipazione al "Congresso Mundial de la Salsa" a Milano, al quale partecipano e arrivano finalisti. Viene notata e subito entra nelle grazie del ballerino-coreografo Mauricio Hernandez che prima la inserisce nel gruppo di danze spettacolo "Contatto Latino Junior" e poi nell' "Impacto Latino". Con entrambi i gruppi partecipa ad uno spettacolo al "Tropicana" di Milano dove condivide il palco con i mostri sacri della salsa quali Maikel Fonts. Poi passa a ballare nel gruppo insieme ai suoi maestri Mauricio Hernandez ed Amelia De Martis. Lei, piccola ma grintosa, inizia a quindici anni la sua carriera da animatrice. Sempre fasciata in "mises" da Lolita non nega un ballo a nessuno, dal principiante al professionista. Contesissima da tutti, che la fanno roteare nella pista come una trottolina, dà grosse soddisfazioni ai ballerini che credono così di avere una conduzione del ballo da veri campioni. Invece l'anima delle sequenze di figure è proprio lei, che le esegue con una perfezione mozzafiato e un movimento del corpo da urlo. Ovazioni da stadio quando si è presentata sul palco insieme allo statuario domenicano Juan Saturria, sia alla festa dei Troipical Gem a Milano, sia al "Latin Congress" di Rimini che sul palco dei saggetti di fine corsi quest'estate all'Arena del Mare. "Il più bel ricordo della mia carriera da ballerina dice con molta semplicità è quando lo scorso anno ho partecipato alla "Rueda mas grande del mundo" a Milano". Suoi personaggi mito, Johnnny Vazquez e Fernando Sosa, con cui ha ballato divinamente sia sulla pista del Caribe Club a Punta Vagno che alla Terrazza quest'estate, meritandosi tutti i loro complimenti. Da qualche anno aiuta i genitori Grazia e Lino nell'insegnamento del ballo nelle varie discipline presso l'Eurodance di via Robino Quest'anno affiancherà il "Tropical Gem" Davide Fazio, nella conduzione dei corsi di Los Angeles il martedì sera presso l'Hdemia di piazza Palermo del Contatto Latino di Rocco Mariani. ROBERTA GALLO
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