ECCEZIONALE EVENTO: DOMINGO PAU A GENOVA
Grande spettacolo di Yambu, Guaguanco e Columbia dei maestri cubani Domingo Pau, Rafael Zayas e Anaisa Castello, sabato 9 febbraio al Caribe Club di Punta Vagno. Per la prima volta in Liguria verrà presentata la coreografia di Pau e Zayas, eccellente combinazione ispirata alla vita quotidiana dei cubani e alla loro maniera unica di vivere il lavoro cioè con l'allegria e l'idiosincresia che caratterizzano il modo di essere dei passionali abitanti della Isla Grande.
Mentre domenica 10 febbraio si potrà partecipare allo stage che Pau terrà presso l'Hdemia di piazza Palermo 10b nero. Un'occasione irripetibile per assaporare il vero sabor del folclore cubano.
Domingo Pau è il primo ballerino del Conjunto Folclorico cubano. Un artista del suo calibro è unanimemente considerato come una delle più grandi personalità della Rumba nel ballo
L’attività nella Rumba di Domingo Pau comincia professionalmente all'età di 14 anni. Dal 1964 fino ad oggi si è completamente dedicato al ballo, con una carriera nel suo paese e fuori, in un'opera di diffusione della cultura cubana. Il suo ingresso nel Conjunto Folclorico è stato la prima tappa importante a causa della durissima selezione d'entrata. In questa prestigiosissima scuola è arrivato ad essere considerato il primo ballerino e da lì ad iniziare una carriera artistica ricca di grandi soddisfazioni. Già in giovane età si segnala all'attenzione dell'ambiente artistico come una delle migliori promesse del ballo cubano. Studia con i migliori ballerini folclorici, conseguendo la prestigiosa e severissima ammissione al C.F.N. Conjunto Folclorico National, una delle massime istituzioni della musica e del ballo cubano. La sua traiettoria professionale è marcata da un'intensissima presenza sulle scene nazionali che lo porta ad esibirsi nei più importanti teatri di Cuba e, in innumerevoli occasioni, alla televisione cubana in quasi 40 anni di attività. Domingo Pau è attualmente primo ballerino, coreografo e professore del Conjunto Folclorico Nacional. Direttore artistico e primo ballerino del gruppo ALAFIA con il quale si è esibito in numerosi paesi nel mondo. Per la sua attività di professore di ballo e folclore cubano viene invitato a tenere corsi regolari presso le Università di Merida (Messico), Bogotà (Colombia), Managua (Nicaragua) e Copenaghen (Danimarca).
Nel 1995 e 1997 viene invitato in Italia per la creazione di alcune coreografie per il Carnevale di Venezia. Nell'aprile del 1998 effettua una breve tournée in Italia, esibendosi a Roma e Firenze. Nella primavera del 1999, presenta al teatro Mella a L'Avana la sua opera "Kuartieri ", un affascinante spettacolo teatrale che racconta la Rumba attraverso i suoi più grandi interpreti. Nell'anno 2000 è invitato a Londra con il Conjunto Folclorico Nacional per la presentazione dello spettacolo "Funkadelica", che registra il tutto esaurito nei suoi 15 giorni di programmazione. Domingo Pau si è esibito nello spettacolo che il C.F.N. ha tenuto al Teatro Mella come tributo alla grande ballerina folclorica Zenaide Armenteros.
Non nasconde di essere orgoglioso di rappresentare Cuba nel mondo, il Paese che, a suo parere mondialmente, ha dato di più alla musica popolare ballabile di questo secolo. La Rumba è un sentimento cubano che passa di generazione in generazione. E’,secondo il maestro, la manifestazione più genuina del suo popolo dove si esprime la tristezza , l'allegria, la felicità della vita umana con tre tamburi, una clave che marca il tempo ed il sentimento del ballerino . Nella Rumba si sente a suo agio perché si esprime liberamente e artisticamente esternando i suoi sentimenti. Pau ha avuto la fortuna di studiare con i più grandi: Mario Aspirina, Ricardo Jauri, Andres Cortina, Juan de Dios Ramos, Ricardo Gomez Santacruz, Orlando Lopez. A suo parere la Columbia, in particolare, è la radice più profonda di un albero e sono felice di formare le nuove generazioni di Rumberi cubani nel mio insegnamento.
Pau sottolinea l’importanza della clave, lo strumento che marca il tempo del ritmo. Per questa ragione qualsiasi ballerino deve aver una comprensione profonda della clave per poter entrare ed uscire dal ritmo con facilità. Nella Salsa tutti gli strumenti di percussione, le congas, i timbales, il basso si accordano alla clave. È molto importante dominare la clave perché il ballerino possa sviluppare lo stile ed i passi.
In questo momento in Italia, la Rumba ancora non è molto apprezzata, mentre la Salsa ha raggiunto un vero e proprio boom di popolarità.
“In questa opera spiega- vorrei ricordare il fondamentale apporto di Lazaro Martin Diaz che ebbi come mio allievo in gioventù a L'Avana. Ho potuto constatare che gli Italiani sono ottimi ballerini che talvolta esagerano con giri e sequenze. Vogliono apparire dei virtuosi in pista, ma io credo che il grande ballerino è quello che sa esprimere un sentimento profondo, una eleganza ed un controllo del ritmo in ogni suo movimento”
ROBERTA GALLO
|