a cura di Roberta Gallo
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VARADERO: L'ISTMO MAGICO DEL MAR DEI CARAIBI

Distante 140 chilometri dall'Avana, la peninsula de Hicacos, una lingua di terra lunga 18,5 chilometri, all'improvviso sembra virare a Nord. La sua stazione balneare, Varadero, il polo turistico pix importante di Cuba, deve il proprio successo al nastro di sabbia finissima che la costeggia lungo l'Atlantico. All'inizio del XX secolo, le ricche famiglie di Cardenas, ben presto imitate dagli avanesi, iniziarono a costruirvi le loro ville. Il primo albergo fu realizzato nel 1915, ma lo sviluppo prodigioso di questo posto incantato iniziÚ alla fine degli anni Venti, grazie all'impulso del miliardario americano Irenee Du Pont de Nemours. Oggi la stazione brulica di complessi faraonici e riunisce un terzo dell'attrezzatura alberghiera nazionale. Tra le calles 1 e 54 si possono ancora vedere antiche case seminascoste tra arbusti e ibischi. Accanto alle imponenti residenze di canto, una pietra porosa tipica della regione de Cardenas, sussistono tre o quattro costruzioni realizzate in legno dai colori brillanti o sbiaditi dalla salsedine e circondate da verande. La pix bella di queste ìcase da spiaggiaî e' forse quella che ospita il Museo Municipal. L'edificio custodisce frammenti di oggetti d'epoca precolombiana rinvenuti in una grotta dei dintorni, ìla cueva de Ambrosioî. Ma il suo fascino maggiore e' rappresentato dalla facciata, dipinta nel tradizionale colore azzurro dei Carabi e decorata da intarsi lignei ispirati ai ferri battuti vittoriani. Spesso le costruzioni di questo tipo erano prefabbricate e venivano vendute per catalogo da societa' americane. Per avere un'idea della Varadero di un tempo, vanno visitati la mansion Du Pnt de Nemours, il parque Jasone, splendida tenuta degli anni Quaranta e gli alberghi Kawama e Internacional, che rappresentano alla perfezione la loro epoca. Dopo la Rivoluzione Varadero diventÚ un paradiso balneare. Oggi e' meta di un turismo di massa, in cui predominano gli stranieri e gli unici cubani presenti sono gli addetti ai lavori. Se decidete di partire per una vacanza, non dimenticatevi di andare a ballare salsa alla ìRumbaî, tipico locale, frequentato per la maggior parte da cubani doc. e all'îHavana Clubî.




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